Febbraio 4, 2012 / Cosmetici
Formaldeide e cessori di formaldeide
La formaldeide è un composto organico che troviamo in commercio in soluzione acquosa con il nome formalina: è battericida, fungicida, viene usata come disinfettante, ammorbidente e la si trova anche nei detergenti per la casa e nei lucidanti per i mobili che a loro volta possono essere stati incollati con un derivato della formaldeide!!
Il settore alimentare la utilizza come conservante nei formaggi, cibi essiccati e pesce (E 240).
Gli usi nell’industria sono diversi dalla produzione di carta, plastica, fertilizzanti, lattice ai cosmetici che utilizziamo per il nostro benessere!
In altre parole siamo circondati da formaldeide e da suoi derivati che disgregandosi, ne liberano in piccole quantità.
Perché vi parlo di questa sostanza?
Perché è un agente chimico irritante in grado di causare allergie da contatto e irritazioni, oltre al fatto che è stata identificata come potenziale cancerogeno. L’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha stabilito che ci sono sufficienti prove della responsabilità della formaldeide nell’insorgenza del cancro nasofaringeo negli umani, e prove consistenti ma non sufficienti di un suo collegamento con la leucemia.
Vediamo com’è la situazione nei cosmetici.
Il nuovo Regolamento 1223/09 che entrerà in vigore 11 luglio 2013 all’allegato III definisce le percentuali di utilizzo di tale sostanza con uso diverso da conservante:
- 5% nei prodotti per indurire le unghie che devono riportare le seguenti frasi: “proteggere le pellicine con una sostanza grassa” e “contiene formaldeide”.
Nell’allegato V si stabiliscono le percentuali di utilizzo come conservante, da notare che vi è una nota che riferisce quanto segue:
“Tutti i prodotti finiti contenenti formaldeide o sostanze che figurano nel presente allegato e che liberano formaldeide devono obbligatoriamente indicare sull’etichetta la dicitura: «contiene formaldeide», qualora la concentrazione di formaldeide nel prodotto finito superi lo 0,05 %”.
Le percentuali ammesse come conservante sono le seguenti:
- 0,1% nei prodotti per il cavo orale “da non usare negli aerosol”
- 0,2% altri prodotti
Si nascondono poi sostanze che sono CESSORI DI FORMALDEIDE e che troviamo in etichetta come:
- Bronopol
- Diazolidinyl urea
- Imidazolidinyl urea
- DMDM Hydantoin
- Quaternium-15
- Sodium hydroxymethylglycinate
- Benzylhemiformal
Tali sostanze sono dei conservanti che si decompongono molto rapidamente ad esempio il livello di formaldeide sprigionata dall’imidazolidinyl urea (andate a controllare la vostra crema viso o corpo o bagnoschiuma perchè sicuramente la contiene) in acqua aumenta in presenza di pH alcalino e quando la temperatura della soluzione e il tempo di stoccaggio crescono.
Attenzione inoltre ai prodotti liscianti alla cheratina che vanno molto di moda, assicuratevi che il prodotto contenga la quantità ammessa, se la supera è un prodotto non commerciabile in UE.
E per finire: negli indurenti che utilizzate per le unghie sono ben visibili gli ingredienti? Sapete che cosa vi state per spennellare addosso?
Impariamo a controllare le etichette per scegliere alternative più sicure!
Laura Gregnanin
10 Febbraio 2012 - 14:49Ciao! Per caso qualcuno ha visto Striscia la notizia ieri sera? un’amica mi ha detto che hanno parlato di formaldeide e rischio per gli operatori! IL tema è sempre caldo ed attuale e le informazioni fornite sempre poche!