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Il cibo amico per la pelle

Quando si parla di nutrizione per la pelle, andiamo ad unire la nutrizione più propriamente detta al mondo della cosmesi, agendo all’interno dell’organismo per migliorare l’aspetto esteriore della persona, correggendo le carenze e le mancanze di nutrienti che si possono ripercuotere sulla pelle e sugli annessi cutanei. Non dobbiamo infatti dimenticarci che la pelle è un vero e proprio organo che costituisce, con tutti i suoi annessi (unghie, capelli, peli, etc), circa il 10% del nostro corpo.

Le molecole che assumiamo attraverso il cibo e che sono fondamentali per questo nostro organo che è la pelle, sono diverse:

Amminoacidi, costituenti delle proteine (che costituiscono circa il 24% della nostra cute). Nel caso della pelle sono fondamentali per la formazione della cheratina, melanina, collagene ed elastina. Il collagene, proteina strutturale presente anche in cartilagini, tendini, legamenti e muscoli, è un componente della matrice extracellulare del derma e normalmente nella pelle giovane non esposta al sole la sintesi di collagene e la sua degradazione sono in costante equilibrio, in modo da garantire il ricambio mantenendone invariato contenuto e funzionalità. Con l’aumento dell’età si osserva una fisiologica e graduale riduzione dei precursori del collagene ed il conseguente aumento della sua degradazione: la pelle diventa quindi meno tonica ed elastica. La carenza di collagene può essere anche causata da un minor apporto di cibi ricchi di vitamina C che non solo ha un effetto antiossidante contro i radicali liberi, ma consente anche ad alcuni amminoacidi specifici (lisina e prolina) di formare le fibre di collagene. Ciò si riflette anche su altre strutture come capelli, unghie e apparato osteoarticolare. La cheratina invece riveste un ruolo importantissimo per la salute della nostra pelle e annessi: è il costituente principale dei capelli ed è ricca di aminoacidi solforati come la metionina, la cisteina, e l’arginina che sono contenuti in carne e pesce ma anche in alimenti di origine vegetale come cereali e legumi.

Lipidi o Grassi, costituenti delle membrane cellulari e del sebo tra cui, in particolare, gli acidi grassi polinsaturi essenziali, anche detti omega 3 che contribuiscono alla riduzione della risposta infiammatoria nelle malattie cutanee come le dermatiti.

Vitamine e Sali Minerali, considerati coenzimi e fondamentali per il metabolismo cutaneo. Oltre alla vitamina C, molto importanti sono anche le vitamine liposolubili A ed E per il semplice fatto di essere costituenti del film idro-lipidico della nostra pelle.

Acqua, visto che siamo fatti per circa il 70% da questa sostanza e il film idro-acido-lipidico della nostra pelle ne ha un estremo bisogno per restare idratata.

Tutto questo vuol dire che per avere una pelle nutrita, innanzitutto bisogna partire da una alimentazione bilanciata; va da sé che un’alimentazione ricca di vitamine e antiossidanti provenienti da olio di oliva, vegetali come legumi, cereali, verdure e frutta, contribuisce a ritardare la comparsa di rughe: l’olio di oliva, essendo liposolubile, favorisce l’assorbimento di vitamina E, antiossidante per eccellenza, ed aumenta l’idratazione ed elasticità cutanea.

Partendo da questi presupposti, possiamo migliorare gli inestetismi cutanei prestando più attenzione a specifici micronutrienti che introduciamo attraverso il cibo. Vediamone alcuni:
Vitamina B5 o Acido Pantotenico, utilizzata in cosmesi soprattutto nei prodotti di acconciatura, infatti è considerata “vitamina antigrigio”. Una sua carenza potrebbe portare irritazioni. La troviamo nella gran parte dei cibi di origine vegetale.
Vitamna B8 o Biotina, antiseborroica, utile quindi in caso di dermatite seborroica, desquamazioni cutanee e fragilità delle unghie. Si trova in particolare nel tuorlo dell’uovo e nei vegetali a foglia verde.
Zinco, importante per la formazione del collagene e costituente di un importante enzima antiossidante (SOD). Presente nelle ossa e nella pelle, è utile in caso di smagliature e cellulite. Abbondante in cibi di origine vegetale.
Selenio, ha un’azione antiossidante e combatte i radicali liberi. Aumenta le difese immunitarie. Lo troviamo principalmente in pesce come il salmone selvaggio, cereali, funghi shiitake, noci del brasile e una sua carenza provoca un invecchiamento precoce dei tessuti
Silicio, mantiene la pelle radiosa e promuove la formazione di collagene ed elastina. Aumenta la capacità di idratazione cutanea e previene la formazione delle rughe oltre a un miglioramento significativo dell’acne, dato che contribuisce alla cicatrizzazione. Lo troviamo in brassicacee, cereali e legumi.
Bioflavonoidi, utili contro le couperose, fragilità vasale, vene varicose, cellulite. Li troviamo ad esempio nel tè verde e nel cacao amaro.
Gli acidi della frutta, i quali hanno grande azione idratante ed esfoliante. Chiamati AHA (alfa idrossi acidi) in ambito cosmetico, essi legano l’acqua, promuovono il rinnovo dell’epidermide e stimolano allo stesso tempo la produzione di collagene. Li troviamo nella barbabietola da zucchero, nell’uva, nei mirtilli, nell’ananas, in agrumi, mele e fragole. Tutto questo è merito di una molecola presente in questi frutti chiamata acido glicolico, che è addirittura in grado di accelerare i processi di rigenerazione cellulare, con il risultato che la pelle appare più giovane.

Ovviamente è importante effettuare una scelta oculata anche quando acquistiamo dei cosmetici, che possono coadiuvare la nostra alimentazione, anche se non è sempre facile destreggiarsi tra i tanti prodotti a disposizione e scegliere quello giusto. In questo caso vengono in nostro aiuto le etichette cosmetiche o INCI (international nomenclature of cosmetic ingredients) per capire cosa mettiamo sulla nostra pelle.