Marzo 23, 2020 / Newsletter
Riflessione di quarantena: prepararsi all’arrivo di una nuova vita in piena pandemia
Quando quasi 9 mesi fa ho scoperto di essere incinta, ero così incredula e felice allo stesso tempo! Mai avrei pensato che l’ultimo mese di gravidanza lo avrei passato chiusa in casa a forza, anzi, ero convinta che avrei sfoggiato fiera il mio pancione a destra e a manca. Ma così non è e bisogna accettarlo. Chissà quante donne si trovano ora nella mia stessa condizione, con la paura di dover partorire in ospedali blindati, magari senza il supporto del proprio partner per via delle misure di sicurezza che sono state adottate, con il timore che un momento così unico e speciale venga compromesso per sempre!
E’ qui che DEVE scattare il pensiero positivo:
– Il mio parto andrà bene
– Il mio bambino starà bene (Non ci sono dati scientifici che dimostrino il passaggio del Covid-19 in gravidanza da mamma a bambino)
– Il suo papà si prenderà cura di noi usciti dall’ospedale
– Il mio bambino verrà al mondo in un momento in cui, pare, che l’inquinamento stia diminuendo (questo è il mio pensiero felice e ci penso ogni volta che mi sento in colpa di mettere al mondo un bambino in un momento come questo)
E nel frattempo in casa che cosa possiamo fare per noi stesse e per il nostro pupo? Di tempo ne abbiamo in abbondanza e questo è da vedere come un dono. Possiamo dedicarci alla preparazione di ricette sane e gustose per appagare le nostre voglie senza far danno (volevo fare il latte di mandorla da una vita e alla fine ce l’ho fatta!), possiamo prenderci cura della nostra mente infondendo tranquillità anche al nostro cucciolo praticando, ad esempio, yoga adatto alle donne in gravidanza, possiamo iniziare la giornata eseguendo esercizi di ginnastica dolce (di seguito vi lascio un video creato dalla mia super maestra di Tai Chi, Tania Lucchesi, dell’ASD PerugiaBenEssere), possiamo praticare il massaggio perineale ogni giorno per circa 5 minuti. E ovviamente abbiamo tutto il tempo per preparare il nostro nido.
Voglio pensare che nulla accada per caso e se questo è successo, probabilmente è arrivato il momento di riprenderci il nostro tempo, quello che abbiamo perduto intrappolati in una vita troppo frenetica, che non va di pari passo con l’arrivo di un dono come un bambino.