Febbraio 5, 2018 / Articoli
Etichette cosmetiche: parliamone!
Per curiosità e interesse professionale leggo sempre le etichette dei cosmetici che mi capitano sotto mano, come un buon nutrizionista legge quelle alimentari: è importante nutrire la nostra pelle dall’interno ma anche dall’esterno! Guardo soprattutto la formulazione generale, il sistema conservante, la tipologia di tensioattivi usati nei detergenti, le sostanze funzionali, gli eventuali allergeni del profumo e la presenza di solventi; valuto anche il packaging ma soprattutto mi incuriosisce quanto scritto sulle confezioni stesse. Il formulatore dosa parole e crea immagini efficaci perché il consumatore scelga il suo prodotto e devo dire che si trovano spesso frasi accattivanti del tipo “combatte i segni visibili del tempo”, “rallenta la perdita di collagene ed elastina”, “crema ricca di oli naturali pregiati”, “usata ogni giorno è efficace contro le rughe” …. Frasi accattivanti che incentivano l’acquisto, ed il consumatore medio è attratto anche da frasi che iniziano per NON: “non testato su animali, non contiene sles, non contiene parabeni, non contiene cessori di formaldeide, non contiene edta, etc.
Purtroppo non è facile decifrare la lista degli ingredienti dei cosmetici e così ci si ferma a quanto riportato sulla confezione; ad esempio si legge solamente la frase “ricca di burri vegetali” ed il burro di cacao, invece che essere fra i primi ingredienti, magari è presente dopo una serie di grassi minerali e siliconici.
Nel corso degli anni mi sono imbattuta in alcune etichette con errori nella scrittura degli ingredienti e in etichette che a mio avviso “ingannano” il consumatore o addirittura contengono sostanze proibite per legge.
Vi riporto di seguito alcuni esempi che mi hanno “incuriosito” per farvi capire che è sempre più importante informarsi e affidarsi ad aziende cosmetiche serie e trasparenti.
Il primo esempio è quello di un detergente Aloe senza però alcun goccio di aloe in formulazione, c’è poi l’etichetta di un gel igienizzante mani che contiene due conservanti non consentiti per legge (nei prodotti leave on) ed infine l’etichetta di un detergente intimo che millanta di non avere tantissime sostanze dannose o reputate tali.
Detergente all’Aloe…senza Aloe!
Ecco un buon sapone liquido all’Aloe Vera, parole scritte persino due volte: sarà proprio così? Ebbene: in questo sapone non c’è un goccio di Aloe!
Quando trovo etichette di questo tipo resto letteralmente basita. Sono formalmente corrette ma, a mio avviso, ingannevoli perché giocano sulla buona fede del consumatore. ALOE VERA è il nome che l’azienda ha dato al suo sapone ed il barattolo è arricchito di immagini di foglie di Aloe! Diverso sarebbe stato scrivere “LIQUID SOAP CON ALOE VERA”. Capite dove sta il trucchetto? La parola Aloe Vera serve solo da specchietto per le allodole, da richiamo ma fra gli ingredienti non c’è nessuna traccia di Aloe.
Analizzando poi gli ingredienti troviamo la presenza di acqua, un solo tensioattivo (sodium laureth sulfate), Sodium chloride (sale da cucina x addensare il sapone), un po’ di profumo, un altro addensante di origine petrolchimica (Styrene/acrylates copolymer), un acido x conferire il pH fisiologico ed infine un conservante, cessore di formaldeide, dal nome impronunciabile x la maggior parte di noi (2-bromo 2-nitropropane 1,3 dyol).
In conclusione: ci troviamo di fronte ad un sapone liquido schiumogeno che detergerà “eccessivamente” la pelle asportando buona parte del film lipidico protettivo (solitamente si inseriscono almeno due tensioattivi in formulazione per avere un effetto più delicato sulla pelle) e senza un goccio di aloe (motivo x cui invece l’avevamo comprato!!). Ultima cosa non da poco: c’è scritto NEUTRO sulla parte frontale della confezione: ricordo che la nostra pelle è leggermente acida pertanto non ha bisogno di qualcosa di neutro (forse il consumatore medio pensa che i prodotti neutri facciano meglio di quelli leggermente acidi che sono fisiologici).
Consiglio: se volete un cosmetico con Aloe, leggete gli ingredienti: troverete scritto Aloe barbadensis o Aloe vera!
Gel igienizzante mani ai conservanti proibiti
Ecco un prodotto che molti di noi hanno in borsa o in auto: un igienizzante mani (questo) scovato in un centro commerciale fra gli scaffali dei prodotti venduti a meno di un euro. Cos’ha di particolare?
I conservanti dal nome scioglilingua: METHYLCHLOROISOTHIAZOLINE (MCI) e METHYLISOTHIAZOLINONE (MI).
Si tratta di conservanti che presentano un forte rischio di sensibilizzazione. Il Regolamento 1003/2014 dice che “l’impiego della miscela MCI e MI viene limitata unicamente ai prodotti a risciacquo (rinse off); la percentuale di utilizzo è 0,0015% (15ppm) di una miscela 3:1 dei due conservanti”.Nel Regolamento si dice che dal 16.04.2016 possono essere messi a disposizione sul mercato solo prodotti conformi.
In conclusione: questo prodotto non è conforme a quanto stabilito dal Regolamento sui cosmetici in quanto contiene la miscela MCI e MI (vietata nei prodotti da lasciare sulla pelle) ed il gel igienizzante non va risciacquato: persino nelle avvertenze ci dicono di “massaggiare fino a completo assorbimento“!
Detergente intimo senza SLES e LES
Ecco un buon detergente intimo SENZA “Allergeni da profumo, Coloranti e Parabeni” e con “0% SLES e LES”. Vi starete chiedendo cosa sono questi ultimi: SLES sta per Sodum laureth sulfate e LES sta per Lauril etossi solfato cioè si tratta della stessa sostanza!
Quando il consumatore si trova di fronte ad etichette di questo tipo è incentivato a comprare il prodotto in quanto legge che è senza tante sostanze tra cui SLES e LES (che magari non sa nemmeno cosa siano e perché eventualmente possano fare male).
Non discuto ora sulla bontà o meno di questo tensioattivo anionico ma sul fatto di aver riportato in etichetta la stessa sostanza con due nomi diversi … il tutto per invogliare all’acquisto.
Leggere gli ingredienti di un cosmetico non è sicuramente facile ma per fortuna ci sono applicazioni o siti web che ci possono aiutare nella scelta più sicura per noi e per l’ambiente in cui viviamo.
Per maggiori informazioni sugli ingredienti presenti nelle etichette
www.cosmesiedintorni.blogspot.it