Spuntino n. 75: cani e gatti in casa? Minor rischio di infezioni ed allergie nei bambini

La convivenza fin dai primi mesi di vita con un animale domestico sembra preservare la salute dei bambini.

Una studio finlandese del Kuopio University Hospital, sostiene che i neonati che vivono in una casa abitata anche da un cane o da un gatto mostrano un terzo di probabilità in meno degli altri di ammalarsi a causa di influenze e infezioni all’orecchio. I risultati dello studio hanno dimostrato la teoria secondo la quale, durante il primo anno di vita, i contatti tra bambini e animali sono importanti perché possono generare una migliore resistenza alle malattie infettive respiratorie durante l’infanzia.

Di conseguenza questi bambini vengono sottoposti meno alle terapie antibiotiche.

Inoltre il rischio di ammalarsi sembra essere ancora più basso se l’animale passa del tempo fuori casa; l’ipotesi potrebbe essere che sporcandosi di più, rientrando, introduca nell’ambiente domestico più microbi che finiscono con lo stimolare il sistema immunitario del bambino.

Altre ricerche hanno dimostrato che la presenza degli animali in casa sia preventivo nei confronti delle allergie. Soprattutto nei primi mesi di vita, i bambini che convivono con un animale domestico sembrano essere meno esposti al rischio di sviluppare in futuro forme allergiche.

Per concludere vorrei ricordare però che sono altrettanto importanti delle buone regole di igiene personale, che si possono insegnare facilmente ai bambini:

  • Lavarsi le mani dopo aver giocato con il nostro amico cane o gatto
  • Non manipolare le loro deiezioni
  • Verificare regolarmente lo stato di salute dei nostri animali con periodici controlli veterinari

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