Febbraio 1, 2016 / Articoli
NUTRICOSMETICI: connubio sinergico tra nutrizione e cosmesi
La bellezza e la salute della pelle dipendono in grande misura dalla dieta quotidiana: cosa mangiare per mantenere in salute la pelle e rallentare l’invecchiamento cutaneo? Sempre più spesso si parla di Nutricosmetici e di Nutricosmetica: di cosa si tratta? L’enciclopedia Treccani definisce il nutricosmetico come “Integratore alimentare che svolge un’azione benefica di nutrimento della pelle”; si tratta infatti di ingredienti alimentari funzionali che apportano benefici cutanei attraverso l’assunzione orale.
L’efficacia di questi benefici aumenta se, in contemporanea, si utilizzano cosmetici specifici, con sostanze attive, in grado di agire positivamente sulla cute. Si parla di trattamenti “In e out” che associano l’utilizzo di integratori alimentari (In) e di prodotti topici (Out) per ridurre inestetismi e danni causati da diversi fattori.
La funzione maggiormente richiesta dai nutricosmetici nei trattamenti “In e out” è quella di contrastare gli inestetismi dell’invecchiamento cutaneo sia fisiologico che indotto dall’esposizione ai raggi solari (fotoinvecchiamento). L’invecchiamento fisiologico è dovuto a fattori genetici e a processi metabolici, a cui si aggiungono le modificazioni ormonali che compaiono con il passare del tempo e che portano ad una progressiva atrofia della cute e dei suoi annessi. Il fotoinvecchiamento è invece determinato prevalentemente dall’esposizione (prolungata ed intensa) ai raggi solari ma vi concorrono altri fattori ambientali quali inquinamento, fumo e sostanze chimiche. Sia l’invecchiamento fisiologico che quello fotoindotto possono provocare, ad esempio, la formazione di specie reattive (come i radicali liberi), alterazioni cellulari, danni al DNA, degradazione dei tessuti connettivi dermici, attivazione di enzimi che degradano fibre collageniche (collagenasi) ed elastiche (elastasi).
I nutricosmetici aiutano ad incrementare la capacità antiossidante della pelle e a ridurre i danni visibili dell’invecchiamento cutaneo. La pelle ha sistemi naturali (enzimi antiossidanti come la SOD) per eliminare le specie reattive ma il fotoinvecchiamento e l’infiammazione, riducono questa naturale difesa cutanea, inducendo stress ossidativo e causando uno squilibrio tra specie reattive e potere antiossidante.
È possibile intervenire a livello nutritivo e cosmetico per aiutare la pelle a mantenersi in buon stato?
Si e ce lo dimostra un interessante studio condotto su tre gruppi di donne volontarie, di età compresa fra i 35 e i 55 anni (Lipotec; M. Rulle et al.). Il primo gruppo ha assunto, per 30 giorni, una capsula contenente ingredienti antiaging scelti e selezionati da esperti nutrizionisti che si sono ispirati alla dieta mediterranea, ricca di olio di oliva e di diversi vegetali e legumi. La dieta mediterranea contribuisce a ridurre la comparsa di rughe e l’olio di oliva, in primis, favorisce l’assorbimento delle sostanze liposolubili antiossidanti come la vitamina E ed il licopene (Purba et al., 2001, J Am Coll Nutr). Il nutricosmetico era a base di:
- Collagene idrolizzato di pesce (Fish hydrolized collagen)
- Olio di semi di enotera (Evening primrose oil)
- Estratto di pomodoro (Tomato extract), contenente licopene
- Vitamina E (alfa-Tocopheryl acetate)
- Estatto di melograno (Pomegranate extract)
- Estratto di calendula (Marigold extract) contenente luteina.
Questa combinazione è stata ideata per gli effetti benefici specifici e mirati sulla cute come: Fotoriparazione (estratto di pomodoro e vit E); Rinforzo della funzione barriera della cute (olio di Enotera); Aumento dell’idratazione e dell’elasticità cutanea (estratto di pomodoro); Protezione dallo stress ossidativo (estratto di Melograno); Riduzione dell’attività anticollagenasica (estratto di Melograno). Il trattamento In, aumenta la capacità antiossidante delle cellule con l’apporto di vitamine e sostanze che proteggono la pelle dallo stress ossidativo e prevengono la formazione di rughe. Il secondo gruppo di volontarie ha utilizzato per 30 giorni una crema ad uso topico nel contorno occhi, contenente sostanze come le proteine idrolizzate del grano (Hydrolyzed wheat protein) e della soia (Hydrolyzed soy protein), peptidi biomimetici ed estratti derivati da un batterio che vive in Antartide (Pseudoalteromonas). Il trattamento Out grazie a questi attivi, è utile nel mantenere l’idratazione cutanea e prevenire e potenziare la produzione di collagene. Il terzo gruppo ha assunto per 30 giorni la capsula ed applicato la crema con gli attivi funzionali. Lo studio ha messo in evidenza come il trattamento combinato (In e Out) abbia portato ad una riduzione della rugosità del 50,88% rispetto al trattamento solo per os (riduzione del 21,38%) e al trattamento topico (riduzione del 28,94%).
Con la Nutricosmetica, alimentazione e cosmetica sono uniti in un unico campo che offre la possibilità di migliorare la salute e l’aspetto della pelle agendo in sinergia dall’interno e dall’esterno. La Nutricosmetica potrebbe rappresentare inoltre un valido aiuto in tutti quei casi di inestetismi cutanei o vere e proprie patologie cutanee come psoriasi e dermatiti nelle quali risulta importante l’assunzione di specifici principi nutritivi e l’applicazione topica di cosmetici formulati ad hoc.