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Conservanti nei prodotti cosmetici

Dal blog http://cosmesiedintorni.blogspot.it/

QUALI SONO I CONSERVANTI CHE TROVIAMO NEI COSMETICI?

I conservanti sono sostanze utilizzate per impedire l’inquinamento microbico del cosmetico ed agiscono principalmente su batteri e funghi (lieviti e muffe): possono avere attività biocida, uccidendo i microrganismi, oppure batteriostatica, inibendone crescita e moltiplicazione. I cosmetici vengono prodotti, confezionati e stoccati in condizioni di massima igiene per evitare possibili contaminazioni microbiche, il corretto sistema conservante permette poi di mantenerli inalterati nel tempo sino al momento dell’apertura e per tutta la durata dell’utilizzo. Si parla di sistema conservante in quanto vengono utilizzate più sostanze che agiscono ciascuna con il proprio range d’azione (azione sinergica dei conservanti). Da ricordare che i cosmetici destinati alla zona perioculare e i paidocosmetici (cosmetici per bambini) devono presentare una minore quantità di sostanze conservanti rispetto agli altri cosmetici.

L’elenco delle sostanze usate come conservanti sono riportate nell’Allegato VElenco dei conservanti autorizzati nei prodotti cosmetici” del Regolamento 1223/09; in totale sono 55 e per ognuna di esse è specificata la quantità massima ammessa in un preparato cosmetico e le eventuali avvertenze. I cosmetici più diffusi sono riportati nella seguente tabella dove ho messo in verde quelli ammessi nell’eco-bio ed in rosso quelli che destano sospetti per essere possibili disgregatori endocrini, creano problemi di sensibilizzazione sulla pelle e sono cessori di formaldeide. In corsivo il nome INCI dei conservanti.

ACIDO BENZOICO, SUOI SALI ED ESTERI: Benzoic acid, Sodium benzoate (origine naturale)

ACIDO SORBICO E SUOI SALI: Sorbic acid, Potassium sorbate (origine naturale)

PARABENI: Methyl-, Ethyl-, Propyl-, Buthyl-, Isobutylparaben (possibili disgregatori endocrini)

ACIDO DEIDROACETICO E SALE SODICO: Dehydroacetic acid, Sodium dehydroacetate

2BROMO-2-NITRO-PROPANDIOLO: 2-bromo-2-nitro-1,3 propanediol (cessore di formaldeide)

5-BROMO-5-NITRO-1,3-DIOSSANO: 5-bromo-5-nitro-1,3-dioxane (cessore di formaldeide)

IMIDAZOLIDINIL UREA: Imidazolidinyl urea (cessore di formaldeide)

FENOSSIETANOLO: Phenoxyethanol

DMDM IDANTOINA: DMDM Hydantoin (cessore di formaldeide)

ALCOL BENZILICO: Benzyl alcohol (origine naturale)

1,2-DIBROMO-2,4-DICIANOBUTANO: Methyldibromo glutaronitrile (cessore di formaldeide)

ISOTIAZOLINONI: Methylisothiazolinone, Methylchloroisothiazolinone (sensibilizzanti)

DIAZOLIDINIL UREA: Diazolidinyl urea (cessore di formaldeide)

I conservanti, talvolta, possono causare FENOMENI ALLERGICI soprattutto nei soggetti predisposti e per evitare possibili reazioni cutanee, si tende a ridurre, per quanto possibile, la quantità del sistema conservante e ad utilizzare recipienti più protetti. Ci si avvale inoltre dell’ausilio di co-preservanti di origine naturale (alcuni cosmetici riportano la dicitura PRESERVATIVE-FREE), i più utilizzati sono:

  • Oli essenziali: anice, anice stellato, cajeput, citronella, cumino, tea tre, lavanda, timo, timo serpillo, limone, iris, senape, rosmarino, menta, neroli, eucalipto, geranio, cannella, rosa, origano, pino, senape, verbena
  • Estratto di semi di pompelmo Citrus grandis: si ricava un      estratto ricco di flavonoidi con proprietà antimicrobiche ad ampio spettro
  • Estratto dal caprifoglio e caprifoglio del Giappone, Lonicera caprifolium e Lonicera japonica,
  • Acido usnico ricavato da lichene islandico
  • Glyceryl Laurate, monogliceride dell’acido laurico con attività verso gram+ e funghi;
  • Glyceryl Caprate e Glyceryl Caprylate
  • Etanolo a dosaggi superiori al 15-20% si comporta da conservante

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