Per la gioia degli ambientalisti…Il primo hamburger alle cellule staminali!

Negli ultimi decenni una percentuale crescente di persone hanno fatto la scelta vegetariana e sempre di più si avvicinano anche al veganesimo più o meno stretto. Sta prendendo piede anche il movimento “Meatless Monday” (Lunedì senza carne) ed in molte scuole, anche in Europa, il menù non prevede più la carne il lunedì.

Questo movimento nasce sia dai motivi di salute personale che derivano dal consumo della carne (non a caso tutte le linee guida per la prevenzione dei tumori delle malattie cardiovascolari ed il diabete, consigliano di ridurre o abolire la carne rossa) che dalle pesanti conseguenze ambientali derivate dalla produzione dei mangimi e dagli allevamenti stessi (anche qui in laguna l’abbiamo toccato con mano…anzi con il naso!)…e l’industria cosa si inventa? Di investire nella ricerca per produrre la carne di mucca in laboratorio! Il movente brandito è sia quello ambientalista (si evitano così gli allevamenti e anche la produzione di mangimi) sia quello umanitario: con la carne prodotta in laboratorio si potrebbe contrastare la fame nel mondo! Viene da domandarsi…ma proprio non abbiamo altro da mangiare? Se consumassimo più legumi e cereali integrali biologici o ancor meglio biodinamici risolveremmo insieme il problema ambientale, quello umanitario ed anche altri due enormi problemi (che però fruttano parecchio denaro) l’obesità e buona parte delle malattie che dipendono dallo stile di vita: dai tumori alla depressione, dalle malattie cardiovascolari alle allergie, dal diabete alle malattie autoimmuni…. ed andrebbe in deficit pure l’industria dei lassativi!

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