Giugno 10, 2012 / Articoli
Solari, abbronzatura e fotoinvecchiamento
Arriva l’estate ed è tempo di sole e tintarella e come ogni anno le raccomandazioni non sono mai troppe: quante volte ci dicono di evitare l’esposizione nelle ore centrali, di spalmarci sulla pelle una protezione alta almeno i primi giorni o di idratare la pelle dopo una giornata di sole??
Quali effetti ha il sole su di noi?
Sia positivi che negativi il tutto dipende da COME ci esponiamo al sole: ci vuole un sano equilibrio!
Il sole ha dei poteri benefici sul nostro sistema immunitario in quanto lo irrobustisce, abbassa la pressione sanguigna, favorisce la produzione di vitamina D indispensabile per fissare il calcio nelle ossa (previene quindi l’osteoporosi), stimola la produzione di endorfine antidepressive e di feromoni sessualmente attraenti!!
Infine il sole ci dona quel bel colore che tutti noi desideriamo d’estate: l’abbronzatura!!
L’abbronzatura o processo di melanogenesi (formazione di melanina) è un meccanismo di difesa adottato dalla nostra pelle quando ci esponiamo ai raggi UVB: più radiazioni arrivano sulla pelle e più i nostri melanociti (cellule che producono la melanina) sono sottoposti ad un duro lavoro. Concorrono a difenderci anche lo strato corneo che si ispessisce (alla fine dell’estate la pelle è più spessa) e una sostanza prodotta con il sudore chiamata “acido urocanico”, una sorta di filtro naturale contro le radiazioni.
Perché la produzione di melanina vada a regime occorrono 72 ore, durante le quali dobbiamo proteggere la pelle utilizzando filtri solari adeguati, stare sotto l’ombrellone ed avere pazienza: gli eritemi e le scottature sono sempre in agguato!!
Dal sole arrivano sulla nostra pelle altri raggi: gli UVA. Sentito parlare di FOTOINVECCHIAMENTO??!!Ebbene sono queste radiazioni a causare la rotture delle fibre di collagene e di elastina: l’impalcatura che sostiene e conferisce turgore ed elasticità alla cute. Queste radiazioni causano un aumento di radicali liberi con conseguente invecchiamento precoce della pelle, formazione di rughe, rilassamento cutaneo, perdita di elasticità e di tono … e mi fermo qui!
I raggi UVA arrivano sulla terra sempre con la stessa intensità durante tutto l’anno, pertanto dobbiamo proteggerci e contrastare l’invecchiamento cutaneo (chiamato esogeno) ogni giorno con adeguate creme contenenti filtri UVA; ricordatevi che non vengono schermati dal vetro!
I raggi UVB invece arrivano con maggior intensità soprattutto d’estate e nelle ore centrali, è per questo che si dovrebbe evitare l’esposizione in quell’arco di tempo; questi raggi a differenza dei precedenti, sono schermati dal vetro!
Le creme solari contengono, per legge, entrambi i filtri con questa proporzione: almeno 1/3 UVA e 2/3 UVB; ricordatevi che non esiste un solare con copertura totale ma si può arrivare al massimo ad un 95%.
I filtri solari appartengono a due tipologie:
-
FISICI: polveri bianche che riflettono come specchi le radiazioni, es. Titanium Dioxide (unico filtro ammesso dal biologico);
-
CHIMICI: molecole sintetiche che si modificano quando catturano le radiazioni; questi filtri devono essere ad ampio spettro (coprire sia gli UVA che gli UVB), fotostabili, innocui per la salute e non devono penetrare all’interno della cute.
Inoltre non dovrebbero creare radicali liberi, nemici agguerriti della nostra pelle.
Il nuovo Regolamento sui cosmetici 1223/09 ammette 26 filtri chimici tra cui Benzophenone, PABA, Butyl Methoxydibenzoilmethane, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Octocrilene…
L’innocuità dei filtri chimici è in discussione sia per la salute umana che per gli effetti negativi sulla fauna e la flora marina: quando entriamo in acqua parte della nostra crema solare viene dilavata e finisce in mare, non dimentichiamolo!!
Per quanto riguarda la salute umana i filtri chimici possono causare fotosensibilizzazione, dermatiti e fotoallergie.
Una normale crema solare contiene un mix di filtri fisici e chimici, inoltre è addizionata di vitamine e sostanze idratanti.
Ed ora qualche consiglio pratico:
-
Applichiamo una protezione alta nei primi tre giorni, nell’attesa che la melanina si formi naturalmente;
-
Dopo un’immersione ed ogni due ore riapplichiamo la protezione;
-
Una crema solare con SPF al di sotto del 15 è considerata abbronzante, quindi preferiamo valori più alti;
-
Proteggiamo le labbra che sono prive di melanina;
-
Evitiamo di portare l’intero barattolo di crema solare in spiaggia, travasiamone un po’ in un altro contenitore da usare per l’estate;
-
Teniamo comunque la crema solare nella borsa frigo, non dovrebbe mai stare a cucinare sotto al sole;
-
Dopo una giornata in spiaggia idratiamo e nutriamo la pelle con creme contenenti anche sostanze lenitive e disarrossanti come la liquirizia, la camomilla e l’ALOE!!
-
Mangiamo tanta frutta e verdura ricche di antiossidanti!!
Vi lascio con una semplice ricetta:
Oleolita di carota
In un barattolo ben lavato ed asciugato, mettete 20-30 gr di carote tagliate alla julienne (biologiche sono da preferire), versatevi sopra olio extra vergine di oliva sino a coprirle tutte. Avvolgete il vaso con della stagnola e lasciate al buio per 15 giorni, agitando il vaso una volta al dì.
Servendovi di una garza filtrate l’olio in una bottiglia di vetro scuro; schiacciate bene le carote rimaste in modo da prelevare tutto l’olio arricchitosi di carotenoidi (vitamina A).
L’oleolita di carote va conservato al riparo da luce e da fonte di calore, è un ottimo emolliente, protettivo ed antirughe soprattutto per le pelli secche, applicato con un leggere massaggio conferisce un colore leggermente aranciato che fa esaltare l’abbronzatura; inoltre potete assumere 1 cucchiaino al giorno, tutte le mattine come integratore di vitamine A ed E che preparano la pelle al sole!
BUON SOLE A TUTTI … sperando che arrivi finalmente l’estate!
Teresa
12 Giugno 2012 - 08:05grazie infinite!Una buona giornata
Teresa