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Sali d’alluminio e deodoranti

Per rimanere  in tema di cosmetici parliamo questa volta di qualcosa che non entra dalla bocca, ma dalla pelle: i tanto sospettati sali di alluminio usati come antitraspiranti nei deodoranti…anche quelli che riportano la dicitura “clinicamente testato”. Finalmente uno studio cerca di fare un po’ di chiarezza, quanto meno di iniziare a dipanare la nebulosa matassa (d’altronde…anche qui il mercato è bello polposo!).

Lo studio è stato pubblicato all’inizio di gennaio 2012 sul Journal of Applied Toxicolgy vi trascrivo di seguito una sintesi dell’abstract che trovate per esteso qui.
I sali di alluminio usati come antitraspiranti sono sospettati di essere uno dei fattori che ha contribuito all’aumento dell’incidenza del cancro al seno nella società occidentale. Fino ad oggi non vi sono studi epidemiologici o sperimentali che confermino o meno questa ipotesi. Nel presente studio, condotto sul modello di cellule epiteliali mammarie umane della linea MCF-10A, è emerso che l’esposizione a lungo termine al cloruro di alluminio (AlCl3) in concentrazione di 10-300 μM, cioè fino a 100 000 volte inferiore a quella quelle che si trovano nei deodoranti antitraspiranti, ma comparabile a quella recentemente misurata nelle cellule del seno umano, si traduce in perdita di inibizione da contatto delle cellule. Questi effetti sono stati preceduti da un aumento della sintesi del DNA, rotture nella doppia elica del DNA (DSB), e senescenza nelle colture proliferanti. Il cloruro di alluminio ha indotto frattura del DNA e senescenza anche nelle cellule epiteliali mammarie umane proliferanti. Al contrario, non ha avuto effetti simili sui cheratinociti e fibroblasti umani, e non è stato possibile individuare un effetto mutageno nei batteri. Questi risultati suggeriscono che l’alluminio non è quindi genericamente mutageno, ma simile a un oncogene attivato, che induce la proliferazione cellulare, la frattura del DNA e la senescenza nelle cellule epiteliali mammarie normali. Queste osservazioni non identificano definitivamente l’alluminio come cancerogeno per il seno, ma mettono in dubbio la sua sicurezza  nei cosmetici ascelle.
…voi che deodorante usate?

20 Risposte all'articolo “Sali d’alluminio e deodoranti”

  1. serena
    23 Gennaio 2012 - 09:30

    SuperMichela! Grazie
    Serena

    Rispondi
  2. laura
    23 Gennaio 2012 - 10:47

    Controllando la dicitura sul retro (scritta ovviamente in caratteri microscopici) mi è sembrato che il Breeze non contenga sali di alluminio…

    Rispondi
  3. barbara
    23 Gennaio 2012 - 11:42

    il breeze non contiene sali di alluminio ma non è perfetto: troppo alcool.
    Weleda e Lavera sono molto buoni.

    Rispondi
    1. Michela Trevisan
      23 Gennaio 2012 - 14:54

      Grazie Barbara per la pronta risposta, in effetti il breeze contiene molto alcool molto irritante per la pelle ed anche profumo di cui non è ben identificata l’origine. grazie a tutte dei commenti. michela

      Rispondi
  4. Teresa
    24 Gennaio 2012 - 12:37

    Grazie Michela!io uso quello della YUST alla stella alpina.Vado a verificare se ci sono i sali di Al.Un abbraccio energetico
    teresa

    Rispondi
    1. chiara
      24 Gennaio 2012 - 16:46

      ci sono ci sono… anch’io usavo molto just, ma ho scoperto pian piano che sono molto meno naturali di quanto si dica in riunione, purtroppo… meglio lavera o weleda o gialean secondo me

      Rispondi
  5. Laura Gregnanin
    25 Gennaio 2012 - 23:23

    Ciao a tutte/i! fra la selva di deodoranti presenti nel mercato ho trovato un’alternativa abbastanza tranquilla: deodorante della Natyr, di altromercato. E’ un’emulsione a base di acqua distillata di te verde e gel di aloe. Non sono presenti sali di alluminio, l’alcol denaturato compare al sesto posto fra gli ingredienti, contiene inoltre estratto di melaleuca e chiodi di garofano biologici e fragranze sia naturali che sintetiche. La profumazione è buona e anche l’effetto sulla pelle.
    Sarebbe meglio prepararsi da sè un buon deodorante con olio essenziale di limone e melaleuca: senza conservanti e tensioattivi!
    Naturale è meglio, sempre

    Rispondi
  6. Margot
    26 Gennaio 2012 - 11:03

    Buongiorno a tutte!
    Scusate la domanda forse ingenua … Ma il cristallo di potassio è da considerarsi dannoso? yaltun

    Rispondi
    1. Laura Gregnanin
      28 Gennaio 2012 - 16:39

      L’allume di rocca o di potassio (detto anche cristallo di rocca) è un sale (per chi mastica un po’ di chimica: solfato idrato di potassio e alluminio, formula chimica KAl(SO4)2 12H2O) che si trova in commercio sottoforma di cristallo, polvere o in soluzioni deodoranti spry; lo si può comprare in erboristeria, supermercato e mercati vari, il prezzo è variabile da 1,50 in su.
      L’allume di rocca ha molteplici funzioni e caratteristiche: viene utilizzato come antitraspirante naturale, battericida, emostatico, rinfrescante cutaneo, inoltre non ha odore e non macchia. Alcune persone lo utilizzano da anni come deodorante ascellare, antiodore per i piedi, per l’inguine e come dopobarba (in caso di piccoli tagli o abrasioni) senza rilevare alcuna controindicazione, viene menzionato anche per la cura dell’herpes labialis ed è utilizzato anche da chi ha una pelle sensibile ed è allergico ai comuni deodoranti i quali non sono esenti da profumi, sostanze allergizzanti, conservanti e antiossidanti.
      Si consiglia di passarlo sulle zone interessate bagnate, vi deposita uno strato salino che contrasta la proliferazione batterica.
      Qualcuno lo usa anche come antiodore per il frigo!
      Per quanto riguarda il pericolo alluminio, non ci sono riscontri di una sua probabile tossicità e non viene messo in relazione al tumore al seno anzi, lo si trova fra gli ingredienti di ricette per deodoranti naturali e biologici.
      Una spiegazione sta nel fatto che la molecola dell’allume di rocca è di grandi dimensioni e pertanto si esclude una sua penetrazione negli strati cutanei sottostanti.

      Rispondi
  7. serena
    27 Gennaio 2012 - 09:41

    E’ sconsigliato anche depilare le ascelle, soprattutto con la ceretta: il pelo consente la fuoriuscita delle tossine, e se non c’è le tossine ritornano in circolo. Meglio accorciarli quindi piuttosto che eliminarli totalmente.

    Rispondi
    1. Laura Gregnanin
      28 Gennaio 2012 - 18:44

      Tagliare o eliminare i peli alla radice? Questo è il dilemma!
      Le ghiandole sudoripare sono di due tipi, ECCRINE e APOCRINE e producono due secreti differenti: uno è più trasparente e acquoso ed interviene nel processo di termoregolazione e di eliminazione di cataboliti, l’altro è più denso, lattiginoso e contiene i feromoni, sostanze deputate al richiamo sessuale; si può dire che, grazie alle ghiandole sudoripare apocrine, produciamo un sudore “odoroso” per richiamare il nostro partner!
      Nel cavo ascellare sono presenti entrambe queste ghiandole e la presenza dei peli permette di TRATTENERE il sudore, amplificare la superficie di adesione e il “richiamo” è assicurato!!…e i nostri batteri vanno a nozze!
      Pensate che si contano circa 7 milioni di batteri per cm2!! Questi simpatici esseri microscopici metabolizzano il sebo ed il sudore apocrino creando molecole che puzzano nel vero senso della parola … è per questo che ci troviamo a dover utilizzare un deodorante quotidianamente.
      Le sostanze eliminate tramite le ghiandole sudoripare (ma anche sebacee) non rientrano in circolo, difficilmente prendono la via del “rientro”, vi è si un riassorbimento di ioni e di acqua ma solo nel dotto quando il sudore si sta ancora formando prima che raggiunga la cute; vi può essere un ristagno di secreto che comunque prima o poi verrà eliminato in superficie.
      Ricordiamo che la pelle è più un organo di secrezione che di assorbimento, pertanto il flusso di sostanze va dall’interno verso l’esterno della nostra pelle.
      Naturale è meglio, sempre!

      Rispondi
  8. Tiziana
    13 Marzo 2012 - 17:42

    Io recentemente ho provato deodorante della Eos che indica sulla confezione “Privo di sali di alluminio”.
    Contiene tea tree oil, ottimo antibatterico.
    Mi sto trovando bene, e almeno sono tranquilla che non contiene alluminio.

    Rispondi
    1. Laura Gregnanin
      29 Maggio 2012 - 20:14

      ottimo dire!
      Non conosco i comsetici Eos, andrò a scovarne qualcuno nel negozio biologico di cui mi servo, sono curiosa di leggere gli ingredienti!

      Rispondi
  9. Marco
    4 Aprile 2012 - 18:41

    Guardate anche questa lista: http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=15311&idSezioneRif=5

    Rispondi
    1. Laura Gregnanin
      29 Maggio 2012 - 20:26

      Ciao Marco, ho letto le varie percentuali di alluminio contenuto nei deodoranti che si aggira attorno all’1,2%.
      Pensate che il nuovo Regolamento 1223/09 sui cosmetici ammette una quantità massima del 20% e come avvertenze dice: NON APPLICATE SU CUTE LESA O IRRITATA.
      …ma quanto alluminio mettiamo effettivamente sulle nostre ascelle?? e la pelle è sempre integra?

      Rispondi
  10. laura
    7 Aprile 2012 - 10:01

    ho letto i vari commenti, vorrei evidenziare i prodotti della Swisscare, in vendita diretta, che sono privi di moltissimi di quegli ingredienti tanto discussi, tra cui i sali di alluminio che nn troviamo né nei due roll on (malva e stella alpina) né nel deo spray. Ottimi anche gli altri prodotti della casa che sta molto attenta all’ingredientistica. Buona Pasqua!

    Rispondi
  11. Angela
    14 Aprile 2012 - 08:23

    Ho sempre avuto difficoltà a trovare un deodorante che non mi irritasse e da diversi anni uso una cremina che faccio all’istante con 1 goccia di olio di mandorle e mezzo cucchiaino di bicarbonato.

    Rispondi
    1. Laura Gregnanin
      29 Maggio 2012 - 20:31

      mi sembra buona la cremina, hai prvato ad aggiungere qualche goccia di olio essenziale? lavanda, limone, tea tree, salvia, pino, melissa, cannella…!!!

      Rispondi
  12. Valentina
    18 Aprile 2012 - 14:26

    In famiglia usiamo il Roll-on della Lavera.
    Lo trovo un prodotto molto valido sia dal punto di vista degli ingredienti (senza alcol,senza sale di alluminio e senza ftalati) sia per
    efficacia,particolare non di poco conto.

    Rispondi
  13. elisabetta
    22 Settembre 2012 - 15:46

    Ciao, grazie per l’articolo molto interessante.
    A me hanno regalato “Crystal fresh” a ingrediente ammonium alum, io non l’ho usato perché gli antitraspiranti mi irritano, adesso mi chiedo se sia tossico.
    grazie.

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