Dicembre 19, 2010 / Articoli
Le calorie 2: la vendetta…ovvero i fagioli aiutano a dimagire più della bistecca!
Lo so, il titolo è un po’ lungo, ma è il più corto tra quelli che avevo pensato…
Già dagli altri articoli pubblicati su questo blog avrete capito la mia poca (per non dire nulla) propensione (per non dire totale avversione) per le “diete dimagranti iperproteiche” sia dal punto di vista salutistico che ambientale; il mio scetticismo sul conteggio delle calorie conseguente all’ostinazione nell’uso di prodotti raffinati, svuotati, industrializzati. Ed invece la mia ossessione nel cercare di far recuperare il consumo quotidiano di frutta e verdura (banale) ma soprattutto di semi oleosi, legumi e cereali integrali in linea con le indicazioni del WCRF (World Carcer Reserach Fund)…ci riproverò anche prossimamente appellandomi alla dieta mediterranea che è diventata patrimonio mondiale dell’umanità…ma ne parleremo tra pochi giorni…
Oggi c’è ben altro che mi preme raccontarvi…come i fagioli ed i cereali integrali aiutino a dimagrire più di “diete calvario” portate avanti con fatica e frustrazione, composte spesso di pasti di yogurt o barrette iperproteiche o bistecca accompagnata da una piccola porzione (100-150 g, piccola relativamente al fabbisogno quotidiano di fibre) di insalata…
E come possa accadere che persone, solitamente poco amanti del mondo vegetale, pur mangiando poco non dimagriscano oppure addirittura ingrassino…e come accade invece che persone, spesso con molto scetticismo ed una certa dose di timore, che iniziano a mangiare belle porzioni di verdura, legumi e pasta integrale o altri cereali integrali…udite udite…alla sera (!) riescano a dimagrire magari dopo tentativi fallimentari di “diete tortura”.
I mistero sembra risiedere nel nostro ipotalamo. L’ipotalamo è un importantissimo centro di controllo di molte funzioni tra cui la regolazione della temperatura corporea, della fame e della sazietà. Tra le molecole prodotte dall’ipotalamo una delle ultime scoperte e studiate, oggetto delle nostre riflessioni di oggi, si chiama AgRP (Agouti Related Protein) e viene prodotta sotto lo stimolo della Grelina, una sostanza prodotta dalle pareti dello stomaco.
A parte una prima repulsione che in alcuni potrebbero causare questi termini sconosciuti, il concetto è abbastanza semplice. Quando il nostro stomaco è vuoto o riempito con alimenti poco voluminosi, chiede al cervello di farci mangiare ancora cibo che lo riempia completamente!
Il messaggio viene portato attraverso la Grelina che viene prodotta dalle pareti dello stomaco finché non saranno ben distese. Quindi la prima considerazione è: finché non abbiamo riempito lo stomaco ci rimarrà fame! Se dobbiamo dimagrire o rimanere normopeso meglio allora riempirlo con alimenti a bassa densità calorica…verdura, legumi e cereali, soprattutto sotto forma di minestre.
Ma non è finita qui…potremmo decidere di tenerci la fame in prospettiva di un’adeguata ricompensa…il dimagramento! (come accade in chi soffre di anoressia).
Ma oltre alla fame avremmo anche la beffa perché il cervello (a dir meglio il nucleo arcuato dell’ipotalamo) ci da lo stimolo della fame attraverso la produzione di un’altra sostanza l’AgRP che contemporaneamente abbassa anche il metabolismo…già…quando abbiamo Fame (con la f maiuscola) il metabolismo rallenta perché giustamente il nostro organismo pensando che non ci sia più cibo a disposizione, centellina quello che ha già messo in riserva.
Seconda considerazione: inutile tenersi la fame, soprattutto quando si vuole dimagrire (attenzione perdere peso non è sempre sinonimo di dimagrire, si può perdere anche muscolo!).
Ma soprattutto sarebbe proprio ora di smetterla con le forzature, dalle diete dimagranti all’alimentazione iperindustriale (cibi light, vitaminizzati, barrette “bilaciate”, crackers ecc.) che insieme alla vita frenetica, che non lascia spazio per preparare e gustarsi un bel piatto di pasta e fagioli, ha fatto diventare il piatto di pasta e fagioli un possibile oggetto di sensi di colpa per l’eccesso di carboidrati e calorie!
Ultima considerazione: un bel piatto di pasta e fagioli alla sera, preceduto da una bella insalata, favorisce il sonno. Quando si dorme troppo poco aumenta la produzione di grelina e quindi…aumenta la fame ed il rischio di aumentare di peso!
Buone cene!
Teresa
21 Dicembre 2010 - 09:27Come sempre le tue informazioni sono oggetto di interessanti riflessioni.In effetti basterebbe sperimentare la pasta e fagioli o altro di simile :ci si sente energici,senza sonnolenza e senza la fame vorace nel pasto successivo.Anche rispetto al dimagrimento,se non ci si abbuffa di dolci industriali mangiati spesso per abitudine,sicuramente si perdono grassi,a favore della linea,ma soprattutto della salute.
Grazie e ti auguro un sereno e divertente Natale Teresa