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Le calorie 2: la vendetta…ovvero i fagioli aiutano a dimagire più della bistecca!

Lo so, il titolo è un po’ lungo, ma è il più corto tra quelli che avevo pensato…

Già dagli altri articoli pubblicati su questo blog avrete capito la mia poca (per non dire nulla) propensione (per non dire totale avversione) per le “diete dimagranti iperproteiche” sia dal punto di vista salutistico che ambientale; il mio scetticismo sul conteggio delle calorie conseguente all’ostinazione nell’uso di prodotti raffinati, svuotati, industrializzati. Ed invece la mia ossessione nel cercare di far recuperare il consumo quotidiano di frutta e verdura (banale) ma soprattutto di semi oleosi, legumi e cereali integrali in linea con le indicazioni del WCRF (World Carcer Reserach Fund)…ci riproverò anche prossimamente appellandomi alla dieta mediterranea che è diventata patrimonio mondiale dell’umanità…ma ne parleremo tra pochi giorni…

Oggi c’è ben altro che mi preme raccontarvi…come i fagioli ed i cereali integrali aiutino a dimagrire più di “diete calvario” portate avanti con fatica e frustrazione, composte spesso di pasti di yogurt o barrette iperproteiche o bistecca accompagnata da una piccola porzione (100-150 g, piccola relativamente al fabbisogno quotidiano di fibre) di insalata…

E come possa accadere che persone, solitamente poco amanti del mondo vegetale, pur mangiando poco non dimagriscano oppure addirittura ingrassino…e come accade invece che persone, spesso con molto scetticismo ed una certa dose di timore, che iniziano a mangiare belle porzioni di verdura, legumi e pasta integrale o altri cereali integrali…udite udite…alla sera (!) riescano a dimagrire magari dopo tentativi fallimentari di “diete tortura”.

I mistero sembra risiedere nel nostro ipotalamo. L’ipotalamo è un importantissimo centro di controllo di molte funzioni tra cui la regolazione della temperatura corporea, della fame e della sazietà. Tra le molecole prodotte dall’ipotalamo una delle ultime scoperte e studiate, oggetto delle nostre riflessioni di oggi, si chiama AgRP (Agouti Related Protein) e viene prodotta sotto lo stimolo della Grelina, una sostanza prodotta dalle pareti dello stomaco.

A parte una prima repulsione che in alcuni potrebbero causare questi termini sconosciuti, il concetto è abbastanza semplice. Quando il nostro stomaco è vuoto o riempito con alimenti poco voluminosi, chiede al cervello di farci mangiare ancora cibo che lo riempia completamente!

Il messaggio viene portato attraverso la Grelina che viene prodotta dalle pareti dello stomaco finché non saranno ben distese. Quindi la prima considerazione è: finché non abbiamo riempito lo stomaco ci rimarrà fame! Se dobbiamo dimagrire o rimanere normopeso meglio allora riempirlo con alimenti a bassa densità calorica…verdura, legumi e cereali, soprattutto sotto forma di minestre.

Ma non è finita qui…potremmo decidere di tenerci la fame in prospettiva di un’adeguata ricompensa…il dimagramento! (come accade in chi soffre di anoressia).

Ma oltre alla fame avremmo anche la beffa perché il cervello (a dir meglio il nucleo arcuato dell’ipotalamo) ci da lo stimolo della fame attraverso la produzione di un’altra sostanza l’AgRP che contemporaneamente abbassa anche il metabolismo…già…quando abbiamo Fame (con la f maiuscola) il metabolismo rallenta perché giustamente il nostro organismo pensando che non ci sia più cibo a disposizione, centellina quello che ha già messo in riserva.

Seconda considerazione: inutile tenersi la fame, soprattutto quando si vuole dimagrire (attenzione perdere peso non è sempre sinonimo di dimagrire, si può perdere anche muscolo!).

Ma soprattutto sarebbe proprio ora di smetterla con le forzature, dalle diete dimagranti all’alimentazione iperindustriale (cibi light, vitaminizzati, barrette “bilaciate”, crackers ecc.) che insieme alla vita frenetica, che non lascia spazio per preparare e gustarsi un bel piatto di pasta e fagioli, ha fatto diventare il piatto di pasta e fagioli un possibile oggetto di sensi di colpa per l’eccesso di carboidrati e calorie!

Ultima considerazione: un bel piatto di pasta e fagioli alla sera, preceduto da una bella insalata, favorisce il sonno. Quando si dorme troppo poco aumenta la produzione di grelina e quindi…aumenta la fame ed il rischio di aumentare di peso!

Buone cene!

4 Risposte all'articolo “Le calorie 2: la vendetta…ovvero i fagioli aiutano a dimagire più della bistecca!”

  1. Teresa
    21 Dicembre 2010 - 09:27

    Come sempre le tue informazioni sono oggetto di interessanti riflessioni.In effetti basterebbe sperimentare la pasta e fagioli o altro di simile :ci si sente energici,senza sonnolenza e senza la fame vorace nel pasto successivo.Anche rispetto al dimagrimento,se non ci si abbuffa di dolci industriali mangiati spesso per abitudine,sicuramente si perdono grassi,a favore della linea,ma soprattutto della salute.
    Grazie e ti auguro un sereno e divertente Natale Teresa

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    1. Michela Trevisan
      24 Dicembre 2010 - 16:03

      Da come ti sei espressa mi accorgo con piacere che hai sperimentato di persona questi aspetti del “ben mangiare”! Spero di cuore che aumentino a dismisura i piatti di fagioli sulle tavole degli italiani e che diminuiscano vertiginosamente i fanatici delle calorie! Più siamo a divulgare queste semplici informazioni e più riusciremo ad aiutare le persone a ritrovare un po’ di salute sia psico che fisica. A presto rivederci a febbraio. Serene feste anche a te! Michela

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  2. maria cristina
    13 Gennaio 2011 - 18:36

    Devo dire che trovo le sue considerazioni, oltre che molto interessanti, anche piacevolmente sane! Finalmente infatti leggo delle informazioni rispetto all’alimentazione che, pur provenedo da una persona che sposa il bio, mi sembrano molto ancorate alla realtà quotidiana. Mangiare una buona e sana minestra di cereali o un bel piatto di carboidrati condito con verdure o legumi riesce facile a tutti, anche a coloro che hanno l’alibi della vita frenetica che non si concilierebbe con abitudini sane.
    Inoltre mangiare in questo modo non significa ingrassare, infatti spesso vedo persone che si privano totalmente dei carboidrati che non sono per nulla più magre di quelle che mangiano anche carboidrati; le prime sono però certamente più tese e insoddisfatte! La ringrazio per i suoi consigli.Maria Cristina

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    1. Michela Trevisan
      21 Gennaio 2011 - 08:48

      é proprio quello che cerco di spiegare alle persone che hanno tentato più volte le diete iperproteiche senza risultati, ma una cosa ancora un capisco (sono un po’ tonta!) come mai ci si ostini tanto in questa strada di fallimenti e frustrazioni anche davanti alle evidenze…quasi inghiottiti da un sortilegio…

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