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A mali estremi, estremi rimedi

foto lastampa.it

Leggendo questo articolo sono stata presa da uno sconforto profondissimo!

Per dieci giorni i pasti di una persona vengono sostituiti da una miscela proteica inserita all’interno di uno zainetto che la persona si porta sempre sulle spalle e viene assunta attraverso un sondino naso-gastrico.

Questo metodo si chiama NEC (Nutrizione Enterale Chetogena), ed è stato messo a punto dal dott. Gianfranco Cappello, professore di Chirurgia generale alla Sapienza di Roma.

Lo sconforto deriva non tanto dal metodo in se, sicuramente è una soluzione molto meno invasiva dell’intervento chirurgico allo stomaco che si rende necessario per molte persone che soffrono di obesità media o grave…a mali estremi estremi rimedi. Ma lo sconforto deriva dalla soluzione facile che si viene prospettata a molte persone solamente in sovrappeso per le quali dovrebbe a mio avviso essere proprio vietato per il grande contributo diseducativo (mi faccio uno zainetto all’anno eppoi mangio quel che voglio!).

Ma anche nel caso dei grandi obesi i dieci giorni potrebbero essere “obbligatoriamente” dedicati a sostegno psicologico, educazione alimentare ed attività fisica leggera, praticabile in qualsiasi ambiente. In questo modo ci si perderebbe cura della persona e non solo del suo grasso, perché tutti noi sappiamo che un risultato così facile porterà nel tempo ad accumulare più peso di quello perso, se non sono cambiate le motivazioni personali e se non c’è stata una buona educazione alimentare.

E quindi lo sconforto mi viene pensando non alle persone che vengono abbagliate dalla facile soluzione ai loro grossi problemi di salute e relazionali, ma verso i professionisti che venderanno la soluzione facile senza prendersi il carico più gravoso, ma anche più soddisfacente (non sempre dal punto di vista economico) di far cambiare stile di vita alle persone, ovvero trovare gli artifici personalizzati per rendere possibile una cambiamento di stile di vita, unica reale soluzione che possa mantenere nel tempo il pesoforma raggiunto.

Una risposta all'articolo

  1. teresa
    15 Settembre 2010 - 07:57

    Davvero scandaloso:ho ancora la forza di stupirmi.Credo che non si dia peso all’alimentazione e ai problemi connessi.
    Una buona giornata
    teresa

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