Maggio 2, 2010 / Articoli
Bambini aromatizzati
foto infanziaweb.it
Lo svezzamento è il momento in cui il bambino inizia il suo percorso di conoscenza e di conferma dei sapori e degli alimenti. La maggior parte dei sapori li ha già percepiti mentre stava nel ventre materno attraverso il liquido amniotico, ma la loro consistenza il loro colore li conoscerà solo durante lo svezzamento.
Durante questo periodo al bambino dovrebbero essere “presentati” gli alimenti utilizzati in famiglia affinché li possa conoscere un po’ alla volta.
In questo periodo il compito di noi genitori è quello di utilizzare il rapporto di fiducia assoluta che il bambino ha nei nostri confronti per insegnargli a nutrirsi di alimenti idonei alla sua sopravvivenza, ma anche alimenti che gli consentano di vivere in buona salute perché il sapore di questi alimenti preparati e presentati con tanto amore dalla mamma gli rimarrà nel cuore.
La scelta dovrebbe quindi ricadere su alimenti semplici, il più naturali possibile anche perché sappiamo che l’organismo dei bambini è molto più sensibile, rispetto a quello dell’adulto, ai danni che possono provocare le sostanze chimiche presenti nell’acqua, nell’aria e nel cibo.
Mi sono quindi molto stupita ed ancora continuo a stupirmi quando in commercio trovo alimenti per la prima infanzia, e molto spesso sono proprio quelli venduti in farmacia, che contengono aromi di sintesi, oppure che non garantiscono l’assenza di trattamenti chimici in tutta la filiera produttiva. Questi alimenti oltre a essere potenzialmente dannosi per l’organismo del bambino per il mix di residui che vengono introdotti, sostengono un’industria poco attenta all’ambiente ed alla salute degli esseri più delicati.
Ma in più gli alimenti che contengono aromi (e con la dicitura “aroma” si intende aroma sintetico) creano nel cuore del bambino il ricordo di un gusto falsato, un gusto presente solo nei prodotti industriali. Il sapore della sua prima pappa di riso si avvicinerà più che al sapore del risotto di casa a quello dei biscotti e delle merendine ricche di aromi sintetici…
Ed allora ancora una volta se vogliamo salvare insieme i bambini e l’ambiente, se vogliamo insegnare ai bambini a scegliere alimenti sani e a non dipendere dall’industria alimentare e se vogliamo anche spingere l’industria ad essere più attenta, leggiamo bene le etichette, facciamo le pulci alle diciture “ecologiche” ed alle confezioni con immagini bucoliche.
Ritorniamo ad acquistare anche per i bambini alimenti veri: riso, miglio, frutta e verdura, farina per fare il pane, ecc. coltivati senza chimica in modo da garantire salute all’ambiente in cui vivranno, a loro e perché no….anche a noi genitori!
l’immagine è tratta dal sito mamma.pourfemme.it