Aprile 21, 2010 / Articoli
Prevenzione dei tumori e salvaguardia dell’ambiente
foto donnad.it
Mi piace cogliere, a volte scovare, le assonanze e le correlazioni tra argomenti apparentemente lontani, ed è come se improvvisamente si materializzassero dei brandelli di rete…delle sinapsi…e questo è successo rileggendo le indicazioni del WCRF in chiave ambientale…il cerchio si chiude come sempre, ciò che salva noi esserei umani salva, guarda caso, anche l’ambiente!
Vediamo intanto chi è il WCRF
WCRF sta per Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro. È deputato alla ricerca sulla correlazione tra alimentazione, stili di vita e cancro, alla revisione di tutti gli studi scientifici ed alla loro divulgazione. Le revisioni degli studi vengono effettuate ogni 10 anni da un centinaio di ricercatori appartenenti ai centri di ricerca più prestigiosi del mondo. Dalle revisioni viene elaborato un Report “Food, Nutrition, Physical Activity, and the Prevention of Cancer: a Global Prospective” dove, nelle sue 500 pagine (in inglese!), vengono commentati tutti i fattori studiati; allegato vi è anche un CD dove sono riportati tutti gli studi. Il “Report” può essere ordinato online nel sito www.dietandcancerreport.org.
Ma la mia riflessione si sviluppa altrove.
Da questo superlibrone vengono sintetizzati 10 punti, fruibili dalla popolazione, su come prevenire il cancro. Questi punti si possono trovare tradotti in italiano sia in www.tumori.net che in www.kousmine.eu.
Ora, le riflessioni che volevo condividere sono: da una parte che, nonostante tutta l”immondizia cartacea” che finisce nelle nostre cassette delle lettere e nonostante il diffondersi delle malattie tumorali…quanti di noi sono in possesso di questi 10 punti?
…e dall’altra…vi invito a leggere attentamente i diversi punti. Ci si rende subito conto di come le attenzioni all’alimentazione che ci aiutano a prevenire il cancro, ma aggiungerei anche le malattie cardiovascolari, siano anche indicazioni che ci porterebbero rapidamente ad una riduzione delle emissioni di gas serra. Ecco i punti salienti:
– Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza
vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia
varietà di verdure non amidacee e di frutta. Sommando verdure e frutta sono
raccomandate almeno cinque porzioni al giorno (per circa 600g); si noti fra le verdure non
devono essere contate le patate.
– Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate. Le carni rosse comprendono le carni ovine, suine e bovine, compreso il vitello.
Solo applicando queste due semplici indicazioni potremmo prendere non due piccioni, ma tutti i piccioni del mondo con una sola fava.