Ma se una mamma non ha latte…

foto ioeilmiobambino.it

…Un altro pensiero che mi ronza nella testa da un po’ di tempo è legato ai sostituti del latte materno. Da tutti gli studi scientifici, nonché dal buonsenso, emerge che il latte materno è l’unico alimento adeguato alla crescita psico-fisica del neonato, lo aiuta a terminare la maturazione dell’apparato digerente, del sistema immunitario e di quello nervoso. Il latte materno viene prodotto nel momento in cui il bambino succhia, non subisce nessuna perdita visto che non viene mai conservato e non viene a contatto con l’aria. I sostituti del latte materno sono conservati per mesi, o per anni prima di venir somministrati al bambino, sono a lunga conservazione o liofilizzati, e quindi poco “vitali”. Un alimento vitale, fresco, ha una vita sempre breve (tranne i semi che la natura progetta per sopravvivere a lungo). Ogni anno la formulazione dei latti viene adeguata alle nuove scoperte, da poco è stato ridotto il contenuto proteico, pochi ancora contengono fermenti lattici e omega 3, fondamentali per il corretto sviluppo del sistema immunitario e nervoso. Per fortuna comunque che il latte artificiale esiste per quelle mamme che non hanno proprio possibilità di fornire latte materno al proprio bambino… Ma non trovo una risposta alla domanda: perché quando ci ritroviamo senza latte, visti gli studi scientifici ed il buonsenso, nessuno ci segnala la banca del latte più vicina ed abbiamo perso l’abitudine di cercare un’altra mamma che possa donare il proprio latte in eccedenza per sfamare quest’altro bambino? Non sarebbe la soluzione più adeguata per il bambino, anche se non sempre la più pratica… Il latte artificiale in alcuni casi potrebbe rivelarsi la soluzione più pratica, ma è sicuramente la più costosa sia per i costi immediati che per i costi sanitari che dovranno essere sostenuti in conseguenza alla diversa maturazione del sistema immunitario (allergie, malattie da raffreddamento, influenze) ecc. e nervoso del bambino. Per cercare di smuovere un po’ in questo senso abbiamo inserito nel sito dell’associazione Progetto Nascere Meglio un angolo dove le mamme che hanno latte in più lo possono segnalare www.nasceremeglio.it

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